I prodotti biologici sono regolamentati negli Stati Uniti con una specifica Legge Federale, in vigore dal 21 febbraio 2001, conosciuta come NOP (National Organic Program) e gestita dall’USDA (United States Department of Agricolture) e gli operatori italiani ed europei che intendono commercializzare i prodotti biologici negli USA sono quindi tenuti a essere certificati in conformità al Regolamento NOP da organismi riconosciuti a questo scopo direttamente dall’USDA.
EQUIVALENZA USA – UE
I prodotti biologici già certificati in base al Regolamento BIO UE, possono essere commercializzati negli USA grazie all’accordo di equivalenza negoziato fra UE e USA (scarica la OVERVIEW). Nel febbraio 2012 è stato siglato un accordo di partenariato, sulla base del quale i due sistemi si riconoscono equivalenti e quindi i prodotti biologici certificati secondo le norme vigenti in uno dei due paesi possono essere commercializzati liberamente (salvo alcune limitazioni descritte di seguito) e potranno fregiarsi del logo biologico previsto dal paese di destinazione.
Bioagricert ha mantenuto l’accreditamento NOP/USDA e quindi gli operatori possono usufruire di due diverse possibilità per esportare i prodotti negli USA: possono richiedere la certificazione NOP/USDA e quindi apporre il relativo logo di conformità sui prodotti biologici oppure possono utilizzare la certificazione UE rilasciata dall’Organismo di Certificazione unitamente al cosiddetto IMPORT CERTIFICATE (certificato NOP per l’import).
In ogni caso, è necessario tenere presente che l’accordo di equivalenza UE-USA prevede alcune limitazioni:
- Gli animali devono essere allevati senza l’uso di antibiotici; non potranno quindi essere esportati negli USA prodotti di origine animale derivati da animali trattati con antibiotici e, per coprire questo aspetto è stato previsto, con il Reg. UE n. 126/2012, l’introduzione di un modello giustificativo complementare da rilasciare agli operatori interessati, nel quale sia attestato che si tratta di “Prodotti animali ottenuti senza l’uso di antibiotici”. La presenza di tale documento, o analogo certificato di conformità sul quale sia indicata la medesima frase, dovrà essere verificata presso tutti gli operatori della filiera che porta al prodotto finito, esportato negli USA.
- Restano al momento esclusi dall’accordo tra UE e USA i prodotti dell’acquacoltura.
- I prodotti lattiero caseari devono seguire la Outline for EU organic dairy production without the use of antibiotics for export to the US under the US organic equivalence recognition of the EU
Come indicato sopra, le spedizioni dall’UE verso gli USA in regime di equivalenza dovranno essere accompagnate da un apposito documento di certificazione (NOP IMPORT CERTIFICATE). Questo documento contiene, tra le altre, indicazioni relative a: città e Stato di destinazione, nome e indirizzo dell’esportatore e del consegnatario, nome dell’OdC che emette il certificato, il peso netto totale della spedizione ed il numero totale dei containers, nome del prodotto e codice doganale armonizzato (HT Code), informazioni sulle modalità di spedizione, identificazione del “manipolatore finale” e del suo Organismo di Controllo (OdC), quando diverso dall’esportatore.
L’etichettatura dovrà avvenire secondo le regole specifiche del NOP, nelle categorie previste: “100% organic”, “Organic” e “Made with organic ingredients” (la categoria “Less than 70% organic products” non è inclusa nell’accordo). Nelle etichette dovrà sempre essere riportata la frase: “Certified organic by …” seguita dal nome dell’OdC autorizzato nella UE e potrà anche essere indicato il numero di codice attribuito all’OdC dall’Autorità (per Bioagricert è IT BIO 007). I prodotti delle prime due categorie potranno riportare il logo USDA Organic e/o quello biologico della UE. Va comunque rimarcato il fatto che saranno da rispettare le altre clausole specifiche di ogni categoria, quali ad es. per il 100% organic, tutti gli ingredienti dovranno essere biologici e potranno essere utilizzati solo ausiliari di fabbricazione “bio”.
Per quanto riguarda il vino, a seguito della pubblicazione del Reg. UE 203/2012 l’apposito gruppo di lavoro USA-UE sta valutando come il tema del vino biologico possa rientrare a pieno titolo nell’accordo di equivalenza.
Il vino certificato EU in conformità al Reg. CE 203/2012 come “vino biologico” può essere commercializzato negli Stati Uniti se soddisfa i requisiti di etichettatura NOP.
ORGANIC WINE – Se sono stati aggiunti solfiti e sostanze non previste dalla National List NIO 205.605; il vino che soddisfa questi criteri può essere esportato negli Stati Uniti in equivalenza al Reg. CE 834/2007 e può riportare il logo USDA. Negli USA è ammessa la SO2 naturalmente prodotta dai lieviti.
Può essere utilizzata SO2 (la concentrazione massima ammessa è di 100 ppm di solforosa totale), mentre il Potassio metabisolfito non è ammesso. Le sostanze non previste dalla National List NOP 205.605 non possono essere impiegate. Il vino che soddisfa questi criteri può essere esportato in US nell’ambito dell’accordo di equivalenza e nel campo principale dell’etichetta può essere riportata la dicitura “Made with organic grapes” a condizione che la dimensione del carattere non sia più grande della metà del carattere più grande riportato nel campo dell’etichetta. Questo vino non può riportare il Logo USDA.
Il vino esportato in equivalenza al Reg. 203 negli Stati Uniti, deve ottenere l’approvazione dell’etichetta da parte di Bioagricert e ogni spedizione deve essere scortata dal certificato di export in originale, rilasciato da Bioagricert.