EFSA: le valutazioni sui nuovi alimenti a base di cannabidiolo sono sospese in attesa di nuovi dati

A seguito della presentazione di numerose richieste di autorizzazione per il cannabidiolo (CBD) ai sensi del regolamento sui nuovi alimenti (19 ricevute dall’EFSA, ma più di 150 inviate alla Commissione), la Commissione ha chiesto all’EFSA di esprimere un parere sulla sicurezza del consumo di CBD per gli esseri umani.

Secondo la dichiarazione pubblicata il 7 giugno 2022, l’EFSA non è attualmente in grado di stabilire la sicurezza del cannabidiolo come nuovo alimento a causa delle lacune e delle incertezze sui potenziali pericoli legati all’assunzione di CBD. Non ci sono dati sufficienti sugli effetti del CBD sul fegato, sul tratto gastrointestinale, sul sistema endocrino, sul sistema nervoso e sul benessere psicologico delle persone. Gli studi condotti sugli animali mostrano effetti negativi significativi, soprattutto in relazione alla riproduzione. È importante determinare se questi effetti si manifestano anche nell’uomo.

Per questo motivo le valutazioni dei nuovi alimenti a base di cannabidiolo sono ora sospese in attesa di nuovi dati (clock-stop). È ora responsabilità dei richiedenti colmare le lacune di dati.
Il 28 giugno 2022 l’EFSA ha organizzato una sessione informativa online per i richiedenti su “La sicurezza del cannabidiolo come nuovo alimento: lacune e incertezze nei dati”. La registrazione di questa sessione è disponibile sul sito web dell’EFSA, mentre la presentazione e il documento FAQ della sessione saranno disponibili l’8 luglio.